Basta Plastica
Piatti, posate e prodotti per la pesca in plastica, insieme, rappresentano il 70% dei rifiuti marini in Europa.
L’inquinamento dei mari è diventato un serio problema per tutti. L’
Unione Europea sta studiando delle strategie per la messa al bando dei prodotti monouso in favore di alternative eco sostenibili.
![mare inquinato dalla plastica](https://www.cisapaper.com/cisa-assets/uploads/2018/09/plastica-in-mare-2.jpg)
Pronte anche delle strategie per ridurre la produzione di prodotti in plastica a favore di
alternative eco-sostenibili.
Anche l’Europa sta finalmente attivando delle strategie per poter porre un freno al disastro ambientale in atto, e di cui, se non si attuano dei provvedimenti, ne pagheranno le spese le future generazioni.
La bozza del provvedimento punta alla messa al bando di alcuni prodotti monouso in plastica, tra i quali piatti e posate, cannucce, bastoncini per mescolare, ma anche cotton fioc, prodotti per la pesca e tanti altri.
Regole proporzionate
Le regole sono specifiche per prodotto: dove esistono soluzioni alternative di facile implementazione, è prevista una messa fuori legge, mentre per i prodotti di cui non esistono valide alternative andrà limitato l’uso.
Normative anche per i produttori
Inoltre sono previste normative anche per i produttori, che dovranno sostenere i costi di recupero, riciclo e di bonifica.
In pratica il produttore dovrà coprire i costi di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti, oltre ai costi delle pulizie delle coste e dei mari.
Alcuni prodotti inoltre, dovranno riportare gli effetti negativi dei rifiuti in plastica, in maniera simile a quanto accade già con le sigarette.
Un problema divenuto insostenibile
Nel mondo le microplastiche rappresentano l’85% dell’inquinamento marino. Sono presenti anche nell’aria che respiriamo, sulle nostre tavole.
![spiaggia inquinata dalla plastica](https://www.cisapaper.com/cisa-assets/uploads/2018/09/plastica-in-mare.jpg)
L’impatto negativo sulla nostra salute è potenzialmente gravissimo, è quindi un problema di primaria importanza da affrontare con la massima priorità.
Nuove opportunità
L’
emergenza plastica apre anche a nuove opportunità di crescita e sviluppo eco-sostenibile. Lo sviluppo di una nuova economia viaggia di pari passo con la riduzione dell’impatto ambientale, offrendo vantaggi reciproci.
![bicchiere di carta un'alternativa ecosostenibile](https://www.cisapaper.com/cisa-assets/uploads/2018/09/papercup.jpg)
Il futuro insomma, sembra puntare al meglio, ma bisogna attivarsi già da ora, impegnandosi in una lotta che coinvolge tutti noi, per la salvaguardia dell’ambiente.
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/environment/waste/plastic_waste.htm